Non si tratta di una determinata specie di formiche, ma di operaie di alcune particolari specie, che si sono evolute specializzandosi, all'interno della colonia di appartenenza, nell'immagazzinamento del cibo all'interno del loro addome.
Questo tipo di formiche sono sostanzialmente dei contenitori del cibo raccolto dalle operaie. Immagazzinano il cibo nel loro addome, tanto che questo si dilata a dismisura fino a raggiungere le dimensioni di un chicco d'uva, e immobilizza la formica all'interno della colonia.
Le formiche del miele non svolgono la sola funzione di magazzino di cibo ambulante: sono anche dei contenitori di qualunque liquido corporeo e acqua prelevati dalle prede della colonia, utili per la sopravvivenza quotidiana della comunità o per il supporto alimentare in situazioni particolarmente avverse.
Le colonie che comprendono formiche del miele sono spesso soggette a raid di altre specie animali, o di altre colonie di formiche. Una risorsa alimentare così preziosa fa gola a tutti, uomo compreso: in alcune località del mondo, queste formiche vengono raccolte e mangiate come dei veri e propri bonbon. Gli aborigeni australiani, per esempio, raccolgono le formiche della specie Camponotus inflatus per mangiarle come prelibatezza locale.
Ci sono poi le formiche della specie Myrmecocystus mexicanus, che vive ad ovest del Nord America, la cui struttura sociale è estremamente efficiente: una regina, e migliaia di femmine operaie sterili suddivise in "badanti" per le larve e le formiche del miele, operaie di media grandezza per lo scavo del nido e la raccolta del cibo, e le operaie più grosse, che diventeranno contenitori di cibo.
La necessità di formiche-contenitore è nata probabilmente per il fatto che le specie che contengono formiche del miele vivono in regioni aride, in cui acqua e cibo, se accumulati semplicemente all'interno del nido, verrebbero velocemente compromesse dal clima ostile.
Le regioni di diffusione di queste formiche sono tuttavia particolarmente ricche di risorse durante la stagone umida, momento in cui tutti il surplus alimentare prodotto dalla colonia viene immagazzinato all'interno delle formiche del miele. Quando le operaie avranno bisogno di cibo, non dovranno far altro che nutrirsi del cibo rigurgitato dai loro contenitori viventi.