venerdì, ottobre 14, 2011


Come costruire un Formicaio Artificiale



Ecco una breve spiegazione su come costruirsi un formicaio, se non avete voglia di costruirlo, ordinatelo sul sito. 

Il formicaio si divide principalmente in due parti, il nido e l’area di foraggiamento. Il nido è la parte dove vive la regina e le operaie praticamente è la loro casa, mentre l’area di foraggiamento è la parte dove le formiche andranno a bere e prendere da mangiare.

NIDO

Il nido è la parte più “complessa” da fare, ma non abbiate paura..è più difficile spiegarlo che farlo. Principalmente ci sono 3 modi per fare un nido, con il gesso, con il calcestruzzo espanso (tipo il conosciuto YTONG, o GASBETON) oppure con il plexiglass o vetro (io preferisco il plexiglass perché si riesce a forarlo e tagliarlo più facilmente).

GESSO

Pro: costo contenuto – facile da costruire
Contro: da tenere sotto controllo l’umidità per evitare la muffa – le formiche non costruiscono i tunnel
Costruzione: per prima cosa fatevi uno stampo dove farete colare il gesso. Lo stampo lo potete fare con un coperchio di una scatola (come la scatola di risme della carta). Prendete il coperchio e incollate sul fondo dei pezzetti di polistirolo che saranno le varie stanze, delle dimensioni e quantità che preferite, potete anche mettere dei rettangolini sempre di polistirolo che saranno i tunnel che collegano una stanza con l’altra ma questo si può anche evitare. Una volta posizionato il polistirolo prendete la polvere di gesso e iniziate a mischiarla nell’acqua, se avete del cemento o calce buttateci dentro anche una manciatina di quello, aiuterà ad evitare la formazione di muffe. Quando il gesso mischiato con acqua avrà una consistenza tipo cioccolata versatelo subito nella scatola (fate attenzione perché si secca molto velocemente) facendo attenzione a sommergere completamente tutti i pezzi di polistirolo. Aspettate qualche ora finché il gesso non sarà duro e togliete la scatola, strappatela pure e rompetela. Ora aiutatevi con un cacciavite per togliere tutti i pezzi di polistirolo. Adesso avete il gesso con tante stanze, se avete usato i rettangolini le stanze saranno tutte collegate altrimenti usate un cacciavite e un martello per fare dei piccoli tunnel che collegano tutte le camere. Ora fate un altro buco per il tubo che dal nido di gesso andrà all’area di foraggiamento.
Si trova in commercio anche del gesso già pronto ma io mi trovo meglio con quello in polvere. Infine prendete un pezzo di plexiglass (o poliver simile ma meno caro) ed usatelo come coperchio, lo potete fissare tranquillamente al gesso con dei morsetti.
Le formiche per vivere hanno bisogno di una certa umidità quindi vi consiglio di fare un paio di piccoli fori nel gesso negli angoli, non collegati a nessuna stanza, che riempiremo di acqua nel caso il nido risulti troppo secco, in questo modo il gesso assorbirà l’acqua dai fori e porterà l’umidità all’interno. Comunque io ho avuto più problemi a togliere l’umidità che a crearla.. dipende dal luogo dove posizionate il formicaio.

YTONG/GASBETON

Pro: costo contenuto – abbastanza semplice da costruire – difficile che si formi la muffa
Contro: serve un po’ di manualità con il trapano o meglio, se l’avete, con il dremel
Costruzione: Prendete un blocco di calcestruzzo espanso tipo la marca ytong, costano poco, sono simili a dei blocchi di cemento con la differenza che si possono lavorare facilmente e tagliare persino con un seghetto. Prendete un trapano o dremel, iniziate a scavare le varie stanze e corridoi, infine ricordatevi il tunnel in cui dovrete infilare il tubo che andrà nell’area di foraggiamento. Visto che le formiche hanno bisogno di umidità per vivere fate anche una stanza non collegata a niente che userete per metterete del cotone bagnato in questo modo l’umidità si espanderà nel nido. Come il nido di gesso prendete un pezzo di plexiglass (o polyver simile ma più economico) e fissatelo sopra con dei morsetti. Vi sembrerà strano ma è già finito!

PLEXIGLASS / VETRO

Pro: comodo e bello da vedere – le formiche costruiscono da sole le stanze
Contro: costoso – complicato da costruire
Costruzione: per comodità è meglio prima fare un disegnino in cui mettiamo le misure per sapere le dimensioni dei 6 pannelli da comprare (2 per le facciate – 2 per il lato – 1 per il coperchio e 1 per sotto). Trovate le misure dobbiamo comprare i pannelli e se non troviamo le misure che vogliamo dovremo andare da un falegname per farceli tagliare, ovviamente questo vale per il plexiglass. Già che ci siamo facciamo anche un foro in alto nel plexiglass laterale per mettere il tubo che andrà all’area di foraggiamento. Io ho trovato molto comodo l’uso dei pressacavi per mettere e togliere comodamente il tubo. Ecco un pressacavo, cosa circa 0,70€ e magari l’elettricista ve lo regala anche, ora fissate il pressacavo al foro che avete fatto e in un secondo momento dopo aver terminato il formicaio stringete il tubo nel pressacavo.
Arrivati a casa con le nostre lastre dovremo incollarle tutte eccetto il coperchio con del silicone, fate attenzione che le lastre siano pulite altrimenti il silicone non attacca bene. Per il coperchio potete anche solo appoggiare il vetro o evitare di metterlo mettendo sui bordi in alto della vasellina per evitare che le formiche escano, io per sicurezza metto anche il coperchio.
Adesso riempiamo di terra o sabbia apposita il formicaio, meglio se umida per permettere alle formiche di scavare evitando crolli. Per tenere bagnata la terra, quando vedete che si sta seccando, mettete dei cubetti di ghiaccio, altrimenti se bagnate con acqua rischiate di far crollare le gallerie.

AREA DI FORAGGIAMENTO

L’area di foraggiamento è molto semplice da fare e ci sono molti modi, io per comodità preferisco prendere una vaschetta con coperchio delle dovute dimensioni. Si fa un buco in cui metteremo il pressacavo (come nel nido di plexiglass) dove stringeremo il tubo che andrà al nido e infine si fanno dei fori nel coperchio…tutto qua!
Per quanto riguarda l’allestimento è sufficiente un piccolo strato di sabbia, se si vuole delle piante (anche finte), un piccolo tappo o contenitore dove metteremo l’acqua, cercate di posizionare il tappo sotto un buco del coperchio così per riempirlo d’acqua userete una siringa senza bisogno di aprire il coperchio. Io per comodità faccio anche un altro foro sempre con un pressacavo in cui metto un altro tubetto che uso per mettere gli insetti, o meglio il cibo, per le formiche evitando di aprire il coperchio e rischiare l’evasione di qualche “furbetta”! Il tubo poi lo chiudo con un tappo.

martedì, ottobre 04, 2011


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