L'Alimentazione delle Formiche


Come probabilmente già sapete, una formica è un insetto con metamorfosi completa, perchè il suo sviluppo passa attraverso 3 fasi il ciclo di uovo larva-pupa-adulto. Allo stadio larvale le formiche mangiano insetti che sono un alimento proteico per costruire nuovi tessuti, aumentare di peso e quindi crescere. Quando la conversione è completata da uovo ad adulto non ha più bisogno di crescere,ma ha bisogno solamente di muoversi rapidamente. In questa fase il corpo ha bisogno di carburante per lavorare e questo "carburante" sono i carboidrati. Ma questo non significa che gli adulti vivono solo di carboidrati,e le larve solo di proteine. Le formiche adulte sono felici di mangiare componenti liquidi di insetti nutrendosi direttamente dal corpo delle prede. A sua volta, le larve a volte possono essere alimentate dalle operaie con pasti liquidi di carboidrati.


Ricapitolando in natura le formiche si nutrono sia di altri insetti ma anche di nettare di miele, melata (una sostanza liquida zuccherina prodotta dagli afidi), frutta o semi. Essi sono anche in grado di regurgitare il loro bolo alimentare per fornirlo, in caso di necessità, ad altri individui mediante la tecnica detta trofallassi.

In cattività? 

Per le proteine i piccoli insetti,che possiamo catturare sono un ottima fonte.Zanzare o mosche sono ottime ma consigliamo i grilli e sopratutto le camole della farina di cui discuteremo in seguito. I grlli vanno somministrati morti, meglio se tagliati in piccoli pezzi, possono anche esser conservati nel congelatore del frigo. La maggior parte delle proteine del grillo può essere trovato nella testa e nel torace. Un grillo in media può alimentare larve e operaie anche per due giorni.
Le camole della farina come cibo proteico sono molto facili da allevare,prolifico e adatto a quasi tutte le nostre specie di formiche.E' un cibo molto gradito e sicuramente un ottima fonte di proteine.Le specie più grandi come Camponotus Messor e Formica sono in grado di ucciderle da sole,per le specie più piccole consiglio invece di tagliare la camola in stato larvale in 3-4 pezzi,staccando la testa.Le colonie mature gradiscono anche la camola della farina in stato pupale.


Camole della Farina

Allevare le camole della farina non è un'impresa molto complicata. Serve principalmente un contenitore abbastanza ampio dove libereremo le nostre camole, che dopo poco più di una settimana dalla metamorfosi in coleottero iniziano la deposizione. Nel contenitore bisogna mettere uno strato di fiocchi di crusca,farina di semola di grano duro,farina bianca, corn flakes, e qualche fetta di pane duro,una manciata di croccantini per gatti.Alcuni allevatori si sbizzarriscono nell'allevare queste larve, e per dare un risultato più proteico degli stessi, usano immettere nel contenitore, una quantità di latte in polvere,e del mangime per conigli a base di erba medica. Come fonte di approvvigionamento d'acqua, ogni tanto è consigliabile somministrare un pezzetto di carota di mela o di patata,gli adulti gradiscono anche foglie di insalata. Per una migliore igiene delle larve, ogni due o tre mesi setacciare il materiale all'interno della vaschetta perchè, durante la crescita cambiano più volte pelle e producono una discreta quantità di escrementi. Non esagerate con l'umidità, le camole voglio un ambiente secco, cercate di mantenere una temperatura al di sopra dei 24° o il loro ciclo si fermerà. Il ciclo riproduttivo a temperatura ambiente è di circa sei mesi ed ogni femmina depone circa un centinaio di uova.

L'acqua è un altro elemento molto importante per l'allevamento delle formiche. Le formiche possono effettivamente sopravvivere per giorni senza cibo, ma non senza acqua. Ricordate sempre di tenere i vostri formicai umidi in modo che le formiche non si disidratano. Per alcuni formicai, tenere dei tubi pieni di acqua collegati al nido tamponati con del cotone è un metodo molto efficace per far si che le formiche possano bere direttamente dal cotone.

Ovviamente come noi esseri umani, la formica ha bisogno di cibo per vivere.

Per i carboidrati testata da noi c'è una sostanza nutrizionale veramente efficace per la vostra colonia di formiche ed è un mix appositamente preparato di miele. Questa ricetta ha bisogno dei seguenti ingredienti: mezza tazza di miele, mezza tazza di acqua e ¼ di pastiglia vitaminico-minerale (es. Multicentrum) schiacciata. Mescolate tutti gli ingredienti insieme, poi conservare il composto in frigo in modo che non fermenti. Per nutrire le formiche, possiamo utilizzare un contagocce.E' molto importante che non li sovralimentiamo. Se non siete sicuri della quantità di cibo da somministrargli, cerchiamo di osservare un piccolo gruppo di formiche per capire la quantità che consumano, e comunque aumentare la porzione in base alle dimensioni della colonia.

La dieta Bhatkar 

 Una dieta artificiale per l'allevamento delle formiche.

Il sistema più semplice per fornire cibo proteico alle nostre colonie di formiche è di fornire altri insetti, d'estate la cosa può essere più semplice recuperando qualche mosca tutte le zanzare che vogliamo, falene oppure cavallette, ovviamente non fornendo insetti uccisi da insetticidi. Possiamo anche allevare delle camole della farina di cui ne abbiamo discusso qui che resta comunque una soluzione non sempre gradita ai neofiti.

L'unica soluzione pratica alle nostre esigenze e a quella delle nostre amiche è la dieta Bhatkar una fonte di cibo che mette insieme tutti i principi nutritivi essenziali per le formiche in un solo prodotto, concepita già nel 1970 la sua validità è stata scientificamente accertata presso l'università della Florida, testando l'efficacia della formulazione su 28 specie di formiche rappresentanti 4 diverse sottofamiglie di Formicidae.



Ecco la ricetta per preparare il composto.

Ingredienti:

- 5 grammi di Agar-Agar; (l'Agar-Agar è un gelificante. Si può comprare in erboristeria, nelle sezioni "prodotti naturali" di alcuni ipermercati molto forniti, o anche in diversi negozi online)
- 500 cc di acqua;
- 1 uovo di gallina intero;
- 62 cc di miele;
- 1 pastiglia di complesso vitaminico/minerale (es. Multicentrum).


Mettere l'agar a mollo in 250 cc di acqua e riscaldare fino alla bollitura. Spegnere la fiamma e permettere al liquido di tornare a temperatura ambiente.


Triturare finemente la pastiglia vitaminica, con un pestello o il fondo di un bicchiere.

Unire al composto di acqua e agar a temperatura ambiente la pastiglia vitaminica polverizzata, il miele, altri 250 cc di acqua e l'uovo intero, e frullare alla massima velocità per 3 minuti.

Versare il composto in capsule Petri (o altri recipienti, es. bicchierini per il caffè di plastica), porre i contenitori nel frigorifero e lasciare solidificare.

Conservare il composto in frigo o congelarlo nel freezer e offrirne alle formiche piccoli cubetti volta per volta.


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